Comportamento nel dojo
Dojo: palestra , luogo dell'illuminazione, dove si studia la Via.
Il nome è stato adottato dalle scuole di arti marziali dalla nomenclatura buddista che identifica con esso la sala nella quale i monaci praticavano le discipline della meditazione, concentrazione, ecc.
Quando si sale sul tatami, si entra in un mondo a parte, dedicato alla disciplina che si vuole praticare: lasciate le preoccupazioni, i pensieri di ogni giorno fuori del tatami e lavorate, studiate in serenità ed armonia. Non è il Maestro che sceglie gli allievi, ma sono gli allievi che scelgono il Maestro . Ricordatevene sempre quando non si pratica, mantenere un comportamento corretto e composto.
I cellulari vanno spenti: se , per importanti motivi dovete lasciarlo acceso, avvisate il maestro. Entrando ed uscendo dal tatami Ci si inchina in direzione della fotografia del maestro (posta sul lato del kamisama), è una forma di rispetto non di sottomissione.
Igiene personale Rispetto per se stessi e per gli altri: se il vostro lavoro implica il doversi sporcare, nessuno vi vieta, arrivati in palestra, di farvi una doccia prima di cominciare la lezione. Lavarsi i piedi prima di salire sul tatami.
Curare le unghie dei piedi e delle mani (ben corte per non arrecare danni) prima della lezione Non tenere anelli, braccialetti , orologi, orecchini, per evitare di fare e farsi del male durante le tecniche.
Quando la lezione è cominciata …e siete in ritardo: attendere ,sul bordo del tatami in posizione seiza, che il maestro autorizzi l'ingresso all'allievo.
Il saluto è una forma di rispetto verso chi pratica e verso la disciplina stessa. Si saluta appena si sale sul tatami in direzione del kamisama (dove è esposta l'immagine di O ' Sensei.) Si saluta il compagno di allenamento all'inizio ed alla fine della pratica. Si saluta insieme all'insegnante all'inizio ed alla fine della lezione.
Lo Tsunami Dojo esegue questo saluto : si attende in piedi , poi il maestro si siede in seiza , quindi procedono gli allievi, in ordine di grado , di fronte all'immagine di O ' Sensei: si esegue il saluto inchinandosi (a tempo col maestro per due volte), quindi si battono le mani due volte e ci si inchina nuovamente fino a quando il maestro non dirà "domo arigato onegaeshimasu" e si risponderà allo stesso modo; al termine della lezione cambierà solo la frase in "domo arigato gozaimashita" e quindi ci si alza dopo il maestro. Il significato delle parole è un ringraziamento , non all'insegnante, ma alla disciplina stessa. Durante il saluto bisogna mantenere un atteggiamento composto, concentrato e rispettoso.
Durante la lezione è possibile scendere dal tatami dopo aver chiesto il permesso al maestro. Tra una tecnica e l'altra si attende in silenzio ascoltando la spiegazione del maestro; prima di cominciare ed al termine della tecnica si saluta il compagno con cui si pratica facendo un leggero inchino. Le cinture più alte hanno l'obbligo di aiutare le cinture più basse: essere più anziani non significa necessariamente essere più bravi, ma avere maggiori responsabilità. Dal canto loro, le cinture più basse abbiano l'umiltà di accettare i consigli: state praticando per imparare.
L'Aikido è una DISCIPLINA marziale : il rispetto e l'attenzione sono le basi per una buona pratica.
Il Maestro
Michele Rosso ha cominciato la pratica dell'Aikido a Genova nel 1989: trasferitosi a Milano prima ed a Torino poi, ha proseguito nello studio della disciplina venendo a contatto con diversi stili fino ad arrivare a conoscere la scuola di Iwama. E' durante la permanenza a Torino che ha potuto apprezzare questo stile appassionandosi alla sua tradizionalità. Terminato il periodo a Torino è tornato a Genova dove non esisteva un dojo che insegnasse lo "Iwama style". Nel 1993 ha avuto la possibilità di conoscere il Maestro Oscari (che tutt'oggi segue) nonché la fortuna di recarsi in Giappone, proprio presso il dojo di Iwama diretto dal Maestro Saito. Durante il soggiorno ha vissuto in qualità di uchi deshi (allievo interno) .
Rientrato a Genova ha proseguito lo studio della disciplina recandosi il più spesso possibile presso il Maestro Oscari a Modena per proseguire quanto appreso.
Nel 1995 ha deciso, insieme a due amici nonché praticanti, di fondare lo Tsunami dojo, per proseguire lo studio della scuola di Iwama. I primi anni presentarono difficoltà e scetticismo, ma con il passare del tempo, passione e qualche sacrificio, hanno permesso alla scuola di avere un discreto successo, ottenendo quelle soddisfazioni che la perseveranza può offrire.
Adesso un gruppo di appassionati amici frequenta con costanza non solo le lezioni ma diversi stage nazionali ed internazionali, scambiando visite con altre palestre, ampliando le conoscenze dell'Aikido e delle amicizie. Da un paio di anni lo Tsunami Dojo organizza, a marzo, uno stage nazionale che si è inserito nel calendario annuale degli aggiornamenti tecnici presieduti dal Maestro Oscari, fino al 2007 direttore tecnico del settore aikido all'interno della FESIK e ora attuale fondatore di ATAGO (Associazione Takemusu Aiki Giorgio Oscari) che risiede a Modena.
Il termine Tsunami, che in lingua giapponese significa grande onda, è stato scelto perché ricorda una tecnica dell’Aikido nella quale il movimento, la potenza e l’eleganza rappresentano l’impeto di un’onda che frange.
Rientrato a Genova ha proseguito lo studio della disciplina recandosi il più spesso possibile presso il Maestro Oscari a Modena per proseguire quanto appreso.
Nel 1995 ha deciso, insieme a due amici nonché praticanti, di fondare lo Tsunami dojo, per proseguire lo studio della scuola di Iwama. I primi anni presentarono difficoltà e scetticismo, ma con il passare del tempo, passione e qualche sacrificio, hanno permesso alla scuola di avere un discreto successo, ottenendo quelle soddisfazioni che la perseveranza può offrire.
Adesso un gruppo di appassionati amici frequenta con costanza non solo le lezioni ma diversi stage nazionali ed internazionali, scambiando visite con altre palestre, ampliando le conoscenze dell'Aikido e delle amicizie. Da un paio di anni lo Tsunami Dojo organizza, a marzo, uno stage nazionale che si è inserito nel calendario annuale degli aggiornamenti tecnici presieduti dal Maestro Oscari, fino al 2007 direttore tecnico del settore aikido all'interno della FESIK e ora attuale fondatore di ATAGO (Associazione Takemusu Aiki Giorgio Oscari) che risiede a Modena.
Il termine Tsunami, che in lingua giapponese significa grande onda, è stato scelto perché ricorda una tecnica dell’Aikido nella quale il movimento, la potenza e l’eleganza rappresentano l’impeto di un’onda che frange.
Palestre
Raggiungere lo Tsunami Dojo è semplice, si trova dietro il parcheggio di Piazza Rossetti appena passata la Foce.
Per chi raggiunge Genova con la macchina bisogna uscire a Genova Ovest e da li proseguire sulla Sopraelevata. Al termine della Sopraelevata, passare la Foce e raggiungere il parcheggio dietro a Piazza Rossetti.
Potete trovarci presso il Judo Club Genova in Via Odero 1...
Mercoledì 20.30-22.00
Venerdì 20.30-22.00
[email protected]
MAESTRI: MICHELE ROSSO, 6° dan iwama ryu, 4° dan Aikikai
Caterina Bason, 3° dan iwama ryu, 2° dan Aikikai
Luca Pinna, 3° dan iwama ryu, 2° dan Aikikai
Gabriel Siclari, 3° dan iwama ryu, 1° dan Aikikai
...ma anche presso l'associazione Armoniosa Mente. Uscire a Genova Ovest e proseguire in direzione Certosa. La palestra è in Via Sergio Piombelli, 15 cancello sopra la S.M.S. Perugina.
Lunedì 20.30 - 22.00
Giovedì 20.30-22.00
[email protected]
Maestro: Gabriel Siclari, 3°dan iwama ryu, 1° dan Aikikai
Per chi raggiunge Genova con la macchina bisogna uscire a Genova Ovest e da li proseguire sulla Sopraelevata. Al termine della Sopraelevata, passare la Foce e raggiungere il parcheggio dietro a Piazza Rossetti.
Potete trovarci presso il Judo Club Genova in Via Odero 1...
Mercoledì 20.30-22.00
Venerdì 20.30-22.00
[email protected]
MAESTRI: MICHELE ROSSO, 6° dan iwama ryu, 4° dan Aikikai
Caterina Bason, 3° dan iwama ryu, 2° dan Aikikai
Luca Pinna, 3° dan iwama ryu, 2° dan Aikikai
Gabriel Siclari, 3° dan iwama ryu, 1° dan Aikikai
...ma anche presso l'associazione Armoniosa Mente. Uscire a Genova Ovest e proseguire in direzione Certosa. La palestra è in Via Sergio Piombelli, 15 cancello sopra la S.M.S. Perugina.
Lunedì 20.30 - 22.00
Giovedì 20.30-22.00
[email protected]
Maestro: Gabriel Siclari, 3°dan iwama ryu, 1° dan Aikikai