O Sensei
1883 Il grande Maestro nasce il 14 dicembre 1883 a Tanabe, prefettura di Wakayama cittadina a sud del Giappone a circa 800 Km da Tokyo. Il padre si chiamava Ueshiba Yoroku e la madre Yuki
1890 Sin dalla tenera età di sette anni, inizia a studiare nella scuola di un tempio della setta Shingon. 1893 Inizia la pratica dello Zen.
1895 Il padre del giovane Ueshiba era consigliere comunale nella cittadina di Tanabe. Le pressioni che venivano imposte al padre fecero maturare l'idea di dedicarsi al budo per imparare a non subire da nessuno qualunque forma di prepotenza ed ingiustizia.
1897 Purtroppo il giovane Ueshiba anche all'età di 14 anni era ancora molto fragile e dovette interrompere la scuola. Tutte queste situazioni lo portarono a pensare di dedicarsi con maggiore intensità al Budo.
1901 In questo periodo si trasferisce a Tokyo con l'intenzione di gestire una attività commerciale. Continua lo studio del Budo Kito Ryu con il M° Tobari Takisaburo, ma purtroppo si ammala di nuovo e ritorna al suo paese dalla sua famiglia per ristabilirsi.
1890 Sin dalla tenera età di sette anni, inizia a studiare nella scuola di un tempio della setta Shingon. 1893 Inizia la pratica dello Zen.
1895 Il padre del giovane Ueshiba era consigliere comunale nella cittadina di Tanabe. Le pressioni che venivano imposte al padre fecero maturare l'idea di dedicarsi al budo per imparare a non subire da nessuno qualunque forma di prepotenza ed ingiustizia.
1897 Purtroppo il giovane Ueshiba anche all'età di 14 anni era ancora molto fragile e dovette interrompere la scuola. Tutte queste situazioni lo portarono a pensare di dedicarsi con maggiore intensità al Budo.
1901 In questo periodo si trasferisce a Tokyo con l'intenzione di gestire una attività commerciale. Continua lo studio del Budo Kito Ryu con il M° Tobari Takisaburo, ma purtroppo si ammala di nuovo e ritorna al suo paese dalla sua famiglia per ristabilirsi.
1902 Ristabilito dalla malattia, si esercita tutti i giorni sulla montagna e sposa Itogawa Hatsu.
1903 Presta il servizio militare nel reggimento di Wakayama, e prende parte alla guerra russo giapponese.
1903-1905 Approfitta del suo tempo libero per praticare il Budo.
1906 Ritorna in Giappone
1908 Studia ju jutsu alla scuola Yagyu sotto la direzione di Tsuboi Masanosuke e viene diplomato con il grado Menkyo Kaiden (antichi gradi per diplomare gli allievi che raggiungevano un alto livello tecnico in grado di trasmettere correttamente l'arte della scuola).
1911 Parte con un gruppo di persone per fondare una comunità nell'Hokkaido. Nascita della sua prima figlia.
1912 Incontra per la prima volta il Grande Maestro Sagaku Takeda caposcuola di Daito ryu
1916 Riceve il certificato Menkyo dalle mani del M° Sagaku Takeda.
1917 La nascita di suo figlio Ueshiba Takemori
1919 Suo padre è gravemente malato e decide di ritornare al suo paese. Durante il viaggio di ritorno decide di incontrare il Reverendo Deguchi Onisaburo, fondatore della setta Omoto-kyo.
1920 La morte di suo padre. Il M° Ueshiba decide di vivere ad Ayabe vicino al Reverendo Deguchi per approfondire la sua ricerca nel Budo, praticando l'aspetto marziale come l'aspetto spirituale. Fondazione del primo dojo Ueshiba Juku con l'aiuto del reverendo Deguchi. Nascita del suo secondo figlio maschio Kuniharu. Sempre in questo anno, in agosto e settembre purtroppo la morte di entrambi i figli.
1921 La nascita del terzo figlio maschio Kisshomaru.
1922 La prima utilizzazione del termine "Aiki Bujutsu". La sua scuola porta il nome Ueshiba Ryu Aiki Bujutsu.
1924 Parte con il Reverendo Deguchi per la Mongolia con l'idea di fondare un nuovo stato, un paradiso sulla terra. Fermati ed arrestati dalle autorità cinesi vengono condannati a morte. Attraverso un intervento del governo giapponese vengono rilasciati e ricondotti in Giappone.
1925 Ha percorso intuitivamente la vera natura del Budo in seguito ad una profonda trasformazione interiore. Insegnamento itinerante in Giappone. Pratica intensamente l'arte della lancia.
1927 Con la famiglia si stabilisce a Tokyo apprendo un Dojo e insegna alla corte della famiglia Imperiale. Diventa professore di Budo alla scuola navale. Fino al 1930 la collocazione del dojo cambia frequentemente. E' frequentato da molte personalità fra le quali l'ammiraglio Takeshita e da molti ufficiali, intellettuali ed artisti di grande livello tra le quote il famoso attore di Kabuki Kikugoro 6° .Nello stesso periodo il maestro Jigoro Kano del Kodokan (fondatore del judo moderno) rende visita al maestro Ueshiba e gli invia allievi scelti quali Takeda Jiro e Mochizuki Minoru.
1936 Il dojo si stabilisce definitivamente a Wakamatsu Cho nel quartiere di Shinjuku a Tokyo con il nome Kobukan ed una ventina di allievi risiedono dunque nel Dojo. (Jigoku Dojo). Il nome di Aiki Budo e Aiki Bujutsu sono usate insieme e altri numerosi dojo sono aperti in tutto il Giappone.
1940 Il Kobukai diventa "Zaidanhojin Kobukai" (Fondazione Kobukai). L'Aikido si inserisce nell'ambiente militare e dell'università.
1941 Inizio della guerra del pacifico.
1942 Tutti i budo sono raggruppati nel Butoku kai O Sensei si ritira ad Iwama. Il figlio Kisshomaru dirige il dojo di Tokyo. Il nome Aikido viene usato per la prima volta.
1944 Fondazione d'AIKI Jinja (Santuario dell' Aiki a Iwama).
1945 Fondazione del dojo di IWAMA (fino ad allora la pratica si effettuava all'aperto) Fine della guerra.
1948 Ripresa della pratica dell'Aikido a Tokyo.
1952 La pratica dell'Aikido si divulga.
1956 Prima dimostrazione pubblica del Fondatore e dei suoi allievi.
1960 Decorazione da parte dell'Imperatore per la creazione dell'Aikido.
1961 Prima turnee all'estero dopo la guerra seguita dalla dimostrazione nelle Hawai nell'occasione della inaugurazione dell'Aikikai delle Hawai.
1964 Decorazione di merito Giapponese
1969 Muore il 26 aprile alle 5 di mattino. E' decorato dopo la morte. Le sue ceneri sono deposte a Kosanji a Tanabe, i suoi capelli a IWAMA (Aiki Jinja), al dojo di Kumano, ad Ayabe (centro dell'Omoto Kyo) e al dojo di Tokyo.
1903 Presta il servizio militare nel reggimento di Wakayama, e prende parte alla guerra russo giapponese.
1903-1905 Approfitta del suo tempo libero per praticare il Budo.
1906 Ritorna in Giappone
1908 Studia ju jutsu alla scuola Yagyu sotto la direzione di Tsuboi Masanosuke e viene diplomato con il grado Menkyo Kaiden (antichi gradi per diplomare gli allievi che raggiungevano un alto livello tecnico in grado di trasmettere correttamente l'arte della scuola).
1911 Parte con un gruppo di persone per fondare una comunità nell'Hokkaido. Nascita della sua prima figlia.
1912 Incontra per la prima volta il Grande Maestro Sagaku Takeda caposcuola di Daito ryu
1916 Riceve il certificato Menkyo dalle mani del M° Sagaku Takeda.
1917 La nascita di suo figlio Ueshiba Takemori
1919 Suo padre è gravemente malato e decide di ritornare al suo paese. Durante il viaggio di ritorno decide di incontrare il Reverendo Deguchi Onisaburo, fondatore della setta Omoto-kyo.
1920 La morte di suo padre. Il M° Ueshiba decide di vivere ad Ayabe vicino al Reverendo Deguchi per approfondire la sua ricerca nel Budo, praticando l'aspetto marziale come l'aspetto spirituale. Fondazione del primo dojo Ueshiba Juku con l'aiuto del reverendo Deguchi. Nascita del suo secondo figlio maschio Kuniharu. Sempre in questo anno, in agosto e settembre purtroppo la morte di entrambi i figli.
1921 La nascita del terzo figlio maschio Kisshomaru.
1922 La prima utilizzazione del termine "Aiki Bujutsu". La sua scuola porta il nome Ueshiba Ryu Aiki Bujutsu.
1924 Parte con il Reverendo Deguchi per la Mongolia con l'idea di fondare un nuovo stato, un paradiso sulla terra. Fermati ed arrestati dalle autorità cinesi vengono condannati a morte. Attraverso un intervento del governo giapponese vengono rilasciati e ricondotti in Giappone.
1925 Ha percorso intuitivamente la vera natura del Budo in seguito ad una profonda trasformazione interiore. Insegnamento itinerante in Giappone. Pratica intensamente l'arte della lancia.
1927 Con la famiglia si stabilisce a Tokyo apprendo un Dojo e insegna alla corte della famiglia Imperiale. Diventa professore di Budo alla scuola navale. Fino al 1930 la collocazione del dojo cambia frequentemente. E' frequentato da molte personalità fra le quali l'ammiraglio Takeshita e da molti ufficiali, intellettuali ed artisti di grande livello tra le quote il famoso attore di Kabuki Kikugoro 6° .Nello stesso periodo il maestro Jigoro Kano del Kodokan (fondatore del judo moderno) rende visita al maestro Ueshiba e gli invia allievi scelti quali Takeda Jiro e Mochizuki Minoru.
1936 Il dojo si stabilisce definitivamente a Wakamatsu Cho nel quartiere di Shinjuku a Tokyo con il nome Kobukan ed una ventina di allievi risiedono dunque nel Dojo. (Jigoku Dojo). Il nome di Aiki Budo e Aiki Bujutsu sono usate insieme e altri numerosi dojo sono aperti in tutto il Giappone.
1940 Il Kobukai diventa "Zaidanhojin Kobukai" (Fondazione Kobukai). L'Aikido si inserisce nell'ambiente militare e dell'università.
1941 Inizio della guerra del pacifico.
1942 Tutti i budo sono raggruppati nel Butoku kai O Sensei si ritira ad Iwama. Il figlio Kisshomaru dirige il dojo di Tokyo. Il nome Aikido viene usato per la prima volta.
1944 Fondazione d'AIKI Jinja (Santuario dell' Aiki a Iwama).
1945 Fondazione del dojo di IWAMA (fino ad allora la pratica si effettuava all'aperto) Fine della guerra.
1948 Ripresa della pratica dell'Aikido a Tokyo.
1952 La pratica dell'Aikido si divulga.
1956 Prima dimostrazione pubblica del Fondatore e dei suoi allievi.
1960 Decorazione da parte dell'Imperatore per la creazione dell'Aikido.
1961 Prima turnee all'estero dopo la guerra seguita dalla dimostrazione nelle Hawai nell'occasione della inaugurazione dell'Aikikai delle Hawai.
1964 Decorazione di merito Giapponese
1969 Muore il 26 aprile alle 5 di mattino. E' decorato dopo la morte. Le sue ceneri sono deposte a Kosanji a Tanabe, i suoi capelli a IWAMA (Aiki Jinja), al dojo di Kumano, ad Ayabe (centro dell'Omoto Kyo) e al dojo di Tokyo.
Morihiro Saito
Nacque il 31 marzo 1928 in un piccolo villaggio a poche miglia dal dojo di Ueshiba. Come tutti gli adolescenti del tempo ammirava i grandi uomini d'arme del periodo feudale giapponese; cominciò a praticare lo Shito Ryu Karate durante il periodo scolastico, ma dovette smettere quando, tornato a casa, cominciò a lavorare per le ferrovie.
Saito decise allora a praticare il judo, ma la disciplina della scuola non convinse il giovane allievo. Un giorno venne a sapere che sulle colline vicino Iwama un uomo anziano praticava una strana arte marziale e, in compagnia di alcuni amici decise di andare a vedere.
Dopo poco cammino i suoi amici lo abbandonarono, chi per un motivo, chi per un altro, fino a lasciarlo proseguire da solo. Giunto sul posto venne accolto dal maestro che gli chiese se sapeva cos'era l'Aikido, poi gli disse che gli avrebbe insegnato come servire la società e la gente tramite quest'arte marziale. Il giovane Saito rimase perplesso, quindi il maestro lo invitò a colpirlo , ma ad ogni tentativo si ritrovava ad essere proiettato.
Una volta ammesso alle lezioni, gli studenti più anziani cominciarono a metterlo alla prova. Gli insegnamenti ad Iwama erano svolti come da ogni altra parte, il maestro eseguiva delle tecniche e gli allievi lo dovevano imitare, senza spiegazioni o parole. Il lavoro presso le ferrovie gli permetteva di passare molto tempo con il Fondatore e, quando gli allievi diminuirono a causa della povertà del dopoguerra, Saito fu uno dei pochi che poté continuare gli allenamenti. Ben presto divenne uno degli istruttori più capaci, insegnava regolarmente al dojo di Iwama ogni volta che Ueshiba si allontanava.
Negli anni '60 Saito era l'unico a poter insegnare le armi dell'Aikido oltre al Fondatore. Dopo la morte di Ueshiba divenne il primo istruttore del dojo di Iwama ed il custode del vicino tempio dell'Aiki. Egli aveva servito fedelmente il Fondatore per ventiquattro anni e decise che avrebbe preservato intatta l'eredità dell'Aikido di O ' Sensei. Negli anni '70 vennero pubblicati i 5 manuali tecnici redatti da Saito, intitolati "Traditional Aikido"; essi contengono la descrizione di centinaia di tecniche ed applicazioni di taijutsu, aiki ken ed aiki jo. I libri introdussero anche un sistema di classificazione e nomenclatura delle tecniche.
Nella metà degli anni '70 si ritirò dal suo impiego presso le ferrovie, impiegando tutto il suo tempo allo studio ed alla divulgazione dell'Aikido. Nel corso degli anni ha creato un'ampia organizzazione di istruttori fuori dai confini giapponesi che insegnano lo "stile di Iwama", com'è stata denominata la sua scuola.
L'Aikido di Iwama è diventato sinonimo di una forma di allenamento che pone uguale attenzione alle tecniche eseguite a mani nude ed alla pratica con le armi, contrariamente a molte scuole che praticano solo il taijutsu. Nel mondo dell'Aikido di oggi, c'è una tendenza sempre maggiore da parte dei praticanti a considerare quest'arte marziale come un 'metodo salutistico' ed in molte parti si presta poca attenzione all'efficacia delle tecniche. In un simile contesto, la potenza e la precisione dell'arte di Morihiro Saito si pone in grande rilievo e, grazie ai suoi sforzi, l'Aikido può essere ancora considerato come una vera arte marziale. Morihiro Saito Sensei, si spense il 13 maggio 2002.
Oggi vengono praticate diverse forme di Aikido:
Yoshinkan Aikido fondato da Gozo Shioda: dà maggiore risalto ad uno stile energetico;
Shinshin toitsu Aikido elaborato da Kenji Tomiki, prevede forme di competizione;
Yoseikan Aikido promosso da Minoru Mochizuki è rappresentato da un insieme di forme di Aikido, judo, karate e kenjutsu;
Ki Aikido fondato da Koichi Tohei dove prevale lo sviluppo del ki.
"Per far capire il concetto di takemusu è necessario proteggere l'Aikido tradizionale. A questo scopo io utilizzo un metodo di apprendimento per gradi. Ci sono quattro livelli di allenamento: solido, morbido, fluido e con il solo uso del ki: Io do maggiore importanza ai primi tre livelli di studio, in particolare l'aspetto risoluto, cioè la pratica solida. Un giorno mentre stavo praticando in ki no nagare, il Fondatore mi rimproverò dicendo "non puoi praticare in ki no nagare fino a che non avrai ricevuto il terzo dan". Non ci sono errori in Aikido. Se ne commettete uno è sempre possibile eseguire una tecnica che si adatti alla nuova circostanza."
Morihiro Saito
Saito decise allora a praticare il judo, ma la disciplina della scuola non convinse il giovane allievo. Un giorno venne a sapere che sulle colline vicino Iwama un uomo anziano praticava una strana arte marziale e, in compagnia di alcuni amici decise di andare a vedere.
Dopo poco cammino i suoi amici lo abbandonarono, chi per un motivo, chi per un altro, fino a lasciarlo proseguire da solo. Giunto sul posto venne accolto dal maestro che gli chiese se sapeva cos'era l'Aikido, poi gli disse che gli avrebbe insegnato come servire la società e la gente tramite quest'arte marziale. Il giovane Saito rimase perplesso, quindi il maestro lo invitò a colpirlo , ma ad ogni tentativo si ritrovava ad essere proiettato.
Una volta ammesso alle lezioni, gli studenti più anziani cominciarono a metterlo alla prova. Gli insegnamenti ad Iwama erano svolti come da ogni altra parte, il maestro eseguiva delle tecniche e gli allievi lo dovevano imitare, senza spiegazioni o parole. Il lavoro presso le ferrovie gli permetteva di passare molto tempo con il Fondatore e, quando gli allievi diminuirono a causa della povertà del dopoguerra, Saito fu uno dei pochi che poté continuare gli allenamenti. Ben presto divenne uno degli istruttori più capaci, insegnava regolarmente al dojo di Iwama ogni volta che Ueshiba si allontanava.
Negli anni '60 Saito era l'unico a poter insegnare le armi dell'Aikido oltre al Fondatore. Dopo la morte di Ueshiba divenne il primo istruttore del dojo di Iwama ed il custode del vicino tempio dell'Aiki. Egli aveva servito fedelmente il Fondatore per ventiquattro anni e decise che avrebbe preservato intatta l'eredità dell'Aikido di O ' Sensei. Negli anni '70 vennero pubblicati i 5 manuali tecnici redatti da Saito, intitolati "Traditional Aikido"; essi contengono la descrizione di centinaia di tecniche ed applicazioni di taijutsu, aiki ken ed aiki jo. I libri introdussero anche un sistema di classificazione e nomenclatura delle tecniche.
Nella metà degli anni '70 si ritirò dal suo impiego presso le ferrovie, impiegando tutto il suo tempo allo studio ed alla divulgazione dell'Aikido. Nel corso degli anni ha creato un'ampia organizzazione di istruttori fuori dai confini giapponesi che insegnano lo "stile di Iwama", com'è stata denominata la sua scuola.
L'Aikido di Iwama è diventato sinonimo di una forma di allenamento che pone uguale attenzione alle tecniche eseguite a mani nude ed alla pratica con le armi, contrariamente a molte scuole che praticano solo il taijutsu. Nel mondo dell'Aikido di oggi, c'è una tendenza sempre maggiore da parte dei praticanti a considerare quest'arte marziale come un 'metodo salutistico' ed in molte parti si presta poca attenzione all'efficacia delle tecniche. In un simile contesto, la potenza e la precisione dell'arte di Morihiro Saito si pone in grande rilievo e, grazie ai suoi sforzi, l'Aikido può essere ancora considerato come una vera arte marziale. Morihiro Saito Sensei, si spense il 13 maggio 2002.
Oggi vengono praticate diverse forme di Aikido:
Yoshinkan Aikido fondato da Gozo Shioda: dà maggiore risalto ad uno stile energetico;
Shinshin toitsu Aikido elaborato da Kenji Tomiki, prevede forme di competizione;
Yoseikan Aikido promosso da Minoru Mochizuki è rappresentato da un insieme di forme di Aikido, judo, karate e kenjutsu;
Ki Aikido fondato da Koichi Tohei dove prevale lo sviluppo del ki.
"Per far capire il concetto di takemusu è necessario proteggere l'Aikido tradizionale. A questo scopo io utilizzo un metodo di apprendimento per gradi. Ci sono quattro livelli di allenamento: solido, morbido, fluido e con il solo uso del ki: Io do maggiore importanza ai primi tre livelli di studio, in particolare l'aspetto risoluto, cioè la pratica solida. Un giorno mentre stavo praticando in ki no nagare, il Fondatore mi rimproverò dicendo "non puoi praticare in ki no nagare fino a che non avrai ricevuto il terzo dan". Non ci sono errori in Aikido. Se ne commettete uno è sempre possibile eseguire una tecnica che si adatti alla nuova circostanza."
Morihiro Saito
Giorgio Oscari
Giorgio Oscari inizia a sedici anni la pratica dell'Aikido a Torino nel 1968.
Nel 1973 sostiene l'esame a cintura nera 1° Dan nella F.I.K. ed inizia l'insegnamento dell'Aikido a Modena.
Nel 1976 sostiene l'esame a cintura nera 2° Dan e la qualifica di Maestro.
Nel 1976 inizia l'insegnamento dell'Aikido a Parma, Cesena, Ravenna ed in altre città dell'Emilia Romagna.
Nel 1980, l'esame a cintura nera 3° Dan sempre nella F.I.K.D.A.
Sempre in questi anni, inizia lo studio e la pratica dello Yoga e dello Shiatsu. Nel 1981 viene nominato responsabile degli Insegnanti tecnici del settore Aikido della (F.I.K.D.A.) Dal dott. Carlo Zanelli Presidente F.I.L.P.J. Nel 1981 crea l'AIKIDO Club Modena. Nel 1982 nominato responsabile degli Insegnanti tecnici del Settore Aikido nella F.I.K.T.E.D.A.(F.I.L.P.J.)
Nel 1973 sostiene l'esame a cintura nera 1° Dan nella F.I.K. ed inizia l'insegnamento dell'Aikido a Modena.
Nel 1976 sostiene l'esame a cintura nera 2° Dan e la qualifica di Maestro.
Nel 1976 inizia l'insegnamento dell'Aikido a Parma, Cesena, Ravenna ed in altre città dell'Emilia Romagna.
Nel 1980, l'esame a cintura nera 3° Dan sempre nella F.I.K.D.A.
Sempre in questi anni, inizia lo studio e la pratica dello Yoga e dello Shiatsu. Nel 1981 viene nominato responsabile degli Insegnanti tecnici del settore Aikido della (F.I.K.D.A.) Dal dott. Carlo Zanelli Presidente F.I.L.P.J. Nel 1981 crea l'AIKIDO Club Modena. Nel 1982 nominato responsabile degli Insegnanti tecnici del Settore Aikido nella F.I.K.T.E.D.A.(F.I.L.P.J.)
Nel 1984 l'esame a cintura nera 4° Dan nella F.I.K.T.E.D.A.
Nel 1985 L'incontro con il M° Morihiro Saito.
Nel 1986-1987-1988-1990-1991 soggiorna in Giappone a Iwama vivendo come "uchi deshi studente che vive all'interno dell' Aiki Dojo" sotto la guida del M° Morihiro Saito.
Nel 1987 riceve il 3° Dan Aikikai Internazionale di Tokyo.
Nel 1990 Il dott. Matteo Pellicone Presidente Nazionale della F.I.L.P.J. conferisce al M° G. Oscari il Grado di 5°Dan.
Nel 1991 riceve il 4° Dan dell' Aikikai Int. di Tokyo.
Nel 1992 dirige Stages Nazionali per la F.I.L.P.J.
Nel 1992 a Iwama riceve dal M° Morihiro Saito il grado di 5° Dan (con la consegna del 5° Mokuroku scritto dal M° Morihiro Saito nelle tecniche di Aiki-Ken e Aiki-Jo Bukiwaza.
Il M° Morihiro Saito autorizza il M° G. Oscari ad insegnare ed esaminare Takemusu Aiki Iwama Ryu tai jutsu e buki waza.
Nel 1993 a Iwama nell'Aiki Dojo del Fondatore dell'AIKIDO
( O Sensei Morihei Ueshiba 1883 - 1969 ) riceve dal M° Morihiro Saito il grado di 5° Dan in " Takemusu Aiki Tai Jutsu".
Nel 1995 permanenza in Giappone a Iwama.
Nel 1996 riceve il grado 5° Dan dall'Aikikai Int. di Tokyo.
1997. Dirige stages in varie nazioni Europee.
1998 Direttore Tec.Nazionale del settore Aikido della F.E.S.I.K.
1998 Permanenza ad Iwama.
1999 Riceve il 6° Dan dal Pres. Federale M° Carlo Henke.
2001 Riceve il 7° Dan dal Pres. Federale M° Carlo Henke.
2007 Lascia la direzione del settore Aikido in F.E.S.I.K. e fonda una nuova associazione, ATAGO (Associazione Takemusu Aikido Giorgio Oscari), per la promozione della pratica di Aikido così come gli è stato insegnato dal M°Morihiro Saito.
Nel 1985 L'incontro con il M° Morihiro Saito.
Nel 1986-1987-1988-1990-1991 soggiorna in Giappone a Iwama vivendo come "uchi deshi studente che vive all'interno dell' Aiki Dojo" sotto la guida del M° Morihiro Saito.
Nel 1987 riceve il 3° Dan Aikikai Internazionale di Tokyo.
Nel 1990 Il dott. Matteo Pellicone Presidente Nazionale della F.I.L.P.J. conferisce al M° G. Oscari il Grado di 5°Dan.
Nel 1991 riceve il 4° Dan dell' Aikikai Int. di Tokyo.
Nel 1992 dirige Stages Nazionali per la F.I.L.P.J.
Nel 1992 a Iwama riceve dal M° Morihiro Saito il grado di 5° Dan (con la consegna del 5° Mokuroku scritto dal M° Morihiro Saito nelle tecniche di Aiki-Ken e Aiki-Jo Bukiwaza.
Il M° Morihiro Saito autorizza il M° G. Oscari ad insegnare ed esaminare Takemusu Aiki Iwama Ryu tai jutsu e buki waza.
Nel 1993 a Iwama nell'Aiki Dojo del Fondatore dell'AIKIDO
( O Sensei Morihei Ueshiba 1883 - 1969 ) riceve dal M° Morihiro Saito il grado di 5° Dan in " Takemusu Aiki Tai Jutsu".
Nel 1995 permanenza in Giappone a Iwama.
Nel 1996 riceve il grado 5° Dan dall'Aikikai Int. di Tokyo.
1997. Dirige stages in varie nazioni Europee.
1998 Direttore Tec.Nazionale del settore Aikido della F.E.S.I.K.
1998 Permanenza ad Iwama.
1999 Riceve il 6° Dan dal Pres. Federale M° Carlo Henke.
2001 Riceve il 7° Dan dal Pres. Federale M° Carlo Henke.
2007 Lascia la direzione del settore Aikido in F.E.S.I.K. e fonda una nuova associazione, ATAGO (Associazione Takemusu Aikido Giorgio Oscari), per la promozione della pratica di Aikido così come gli è stato insegnato dal M°Morihiro Saito.